Definizione di salute secondo
l’ Organizzazione Mondiale della Sanità
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale che non consiste soltanto in un’assenza di malattia o di infermità (e che) sottende la visione della persona come unità inscindibile mente-corpo e indica fortemente come, nell’affrontare la malattia, ciò divenga ancora più rilevante e richieda, in ambito sanitario, un approccio globale al paziente. In tal senso si va sempre più diffondendo un modello bio-psico-sociale-assistenziale, che tiene conto delle diverse variabili concorrenti allo stato di salute e ai processi di cura, curabilità e care (sollecita attenzione e assistenza) dell’individuo malato. (…) Ciò, oggi, implica la disponibilità ad un lavoro interdisciplinare, ad una revisione dei percorsi e, a volte, anche dei sistemi organizzativi”
(Bertolotti Marina, L’assistenza ai Bambini Malati di Tumore, in L’ assistenza ai Bambini Malati di Tumore – Manuale per la formazione dei volontari, op. cit., p.51)
Commissione Pratica Clinica della
Federazione mondiale di musicoterapia
(WFMT9 Al Congresso di Amburgo del 1996):
“la musicoterapia è l’uso della musica e/o dei suoi elementi (suono, ritmo, melodia e armonia) per opera di un musicoterapista qualificato in un rapporto individuale o di gruppo, all’interno di un processo definito per facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la mobilizzazione, l’espressione, l’organizzazione ed altri obiettivi terapeutici degni di rilievo nella prospettiva di assolvere i bisogni fisici, emotivi o mentali, sociali e cognitivi. La musicoterapia si pone come scopo quello di sviluppare potenziali e/o riabilitare funzioni dell’individuo in modo che egli possa ottenere una migliore integrazione sul piano interpersonale e, conseguentemente, una migliore qualità della vita attraverso la prevenzione, la riabilitazione o la terapia”
(Oberegelsbacher Dorothea e Rezzadore Giovanna, Il potere di Euterpe , Milano, Ed. Franco Angeli, 2008, – tratto da Quaderni di musicoterapia applicata n. 21, Assisi, PCC, 2000, p. 277)